Accento acuto e accento grave
In italiano esistono due tipi di accento:
- l’accento acuto, che va dal basso verso l’alto (perché, finché…)
- l’accento grave, che va dall’alto verso il basso (però, cioè…)
Le vocali a, i, u hanno sempre l’accento grave:
Carità
Dormì
Servitù
Per le vocali e e o invece l’accento acuto indica che il suono è chiuso, mentre l’accento grave indica che il suono è aperto:
Suono aperto | Suono chiuso |
Caffè | Perché |
Però | Finché |
La o finale è sempre aperta (e quindi ha sempre l’accento grave). La e invece a volte è aperta e a volte è chiusa.
Le parole più comuni che richiedono l’accento acuto sulla e finale sono:
- perché, poiché, finché, purché, affinché, né (e altre congiunzioni simili)
- ventitré, trentatré, quarantatré (e tutti gli altri composti di tre)
- poté, ripeté, batté (e le terze persone singolari del passato remoto di altri verbi simili)
In tutti gli altri casi l’accento sulla e finale è grave (cioè, bebè, è…).