Greco

Cerca un argomento

Alessandro marcia verso il Granico (Gymnasion 1)

Traduzione della versione Alessandro marcia verso il Granico di Arriano del libro Gymnasion 1:

Alessandro marciava verso il fiume Granico con l’esercito schierato, con la doppia falange di opliti e con i cavalieri lungo le ali (letteralmente avendo da un lato la doppia…e conducendo dall’altro i cavalieri…), mentre gli animali da soma1 seguivano dietro2; Egeloco invece conduceva gli osservatori dei nemici3 con i cavalieri armati di sarissa e con una parte di quelli armati alla leggera.

E per caso Alessandro distava poco dal fiume Granico e quelli che arrivavano in fretta4 dai luoghi di osservazione annunciavano che i Persiani erano al di là del Granico, schierati come per combattere (letteralmente erano presso il Granico al di là, schierati come per una battaglia).

Lì anche Alessandro schierò tutto l’esercito con l’intenzione di combattere; Parmenione invece riteneva che fosse bene accamparsi sulla riva del fiume (così) come si trovavano: riteneva infatti che i nemici non si sarebbero avvicinati ai Macedoni (letteralmente non avanzassero vicino ai Macedoni).

Va bene anche “gli animali portabagagli” (come indica il vocabolario del libro), ma la traduzione riportata sopra sta meglio.

Può sembrare che manchi qualcosa che regga quest’ultima parte della frase, perché effettivamente il testo originale di Arriano contiene a questo punto un verbo che invece nella versione è stato rimosso. Possiamo comunque tradurre senza problemi questa sezione immaginando o che il participio ἑπόμενα sia retto da ἐτύγχανε (come è stato fatto sopra) o che i termini τὰ σκευοφόρα κτήνη siano retti da ἄγων.

Cioè i soldati incaricati di individuare e riferire la posizione del nemico (in gergo militare si chiamano “esploratori”).

Va bene anche “quelli che si recavano con lena” (come indica il vocabolario del libro). Si tratta degli esploratori guidati da Egeloco, che riferiscono ad Alessandro la posizione nemica.