Alessandro rispettava i poeti e gli Ateniesi
Traduzione della versione Alessandro rispettava i poeti e gli Ateniesi del libro Gymnasion 1:
Alessandro attribuiva onori alle arti e agli artisti; perciò prima della distruzione di Tebe ordinò ai soldati di non distruggere la casa del poeta Pindaro.
Anche gli Ateniesi detestavano Alessandro; dopo la distruzione di Tebe mandarono ambasciatori e si complimentarono con Alessandro per la vittoria.
Così gli Ateniesi non furono puniti, ma fu soltanto esiliato il comandante Caridemo; Caridemo era estremamente1 ostile ad Alessandro e all’egemonia macedone.
Alessandro tuttavia riteneva che non convenisse accrescere l’odio e costringere gli Ateniesi a desiderare l’alleanza dei Persiani.
Inoltre, Alessandro ammirava molto gli Ateniesi per il valore e per l’amore per le arti: gli Ateniesi infatti erano responsabili della libertà della regione greca e inventori delle arti e della filosofia.
1 Va bene anche “massimamente” (come indica il vocabolario del libro).