Anche Diogene si dà da fare (Gymnasion 1)
Traduzione della versione Anche Diogene si dà da fare del libro Gymnasion 1:
Quando si diceva che Filippo avanzasse già verso la città, tutti i Corinzi erano sconvolti e si mettevano all’opera (letteralmente erano in azione), uno preparando le armi, un altro facendo scorta di pietre, un altro rinforzando le mura, un altro ancora puntellando un baluardo, chi facendo una cosa utile e chi un’altra (letteralmente chi procurando alcune cose utili e chi altre).
Diogene, vedendo ciò, poiché non poteva fare nient’altro (nessuno infatti si serviva di lui per alcuna cosa), faceva anch’egli rotolare con molto zelo la botte in cui (per caso1) abitava, su e giù per il Craneo.
E poiché uno degli amici (gli) chiedeva: “Perché fai ciò, Diogene?”, disse: “Faccio rotolare anch’io la botte, affinché (io) non sembri il solo a stare in ozio tra così tante persone che lavorano”.
1 Di solito il verbo τυγχάνω seguito da un participio predicativo si traduce con l’espressione “per caso”, che qui possiamo omettere.