Aracne (Gymnasion 1)
Traduzione della versione Aracne del libro Gymnasion 1:
C’era una volta in Lidia una fanciulla bella e abile nel tessere, chiamata Aracne.
Aracne tesseva splendidamente e ricamava meravigliosamente, perciò era famosa dappertutto.
La fanciulla era ammirata per l’arte, si insuperbiva nel cuore, perciò offendeva le dee: infatti, diceva superbamente di superare anche Atena.
La dea dunque si adirò terribilmente, si avvicinò alla fanciulla rendendosi simile a una vecchia e disse: “Sei bella, o fanciulla, e abile nel tessere, ma non offendere le dee e cedi1 ad Atena!”.
La fanciulla però con grande superbia e disprezzo rispose: “O sciocca vecchia, evidentemente sei pazza per l’età: infatti, supero certamente le dee sia nel tessere sia nel ricamare”.
Atena (disse): “Tessi dunque per tutta la vita!”.
Colpì dunque la fanciulla con la conocchia e la trasformò in un ragno.
Il ragno da allora non cessò mai di tessere la tela.
1 Nel senso di “mostrati inferiore”.