Asclepio
Autore
Diodoro Siculo
Libro
γραφίς
La versione inizia con:
Μυθολογοῦσι τοίνυν Ἀσκληπιὸν Ἀπόλλωνος…
La versione termina con:
…λαβεῖν παρ’αὐτοῦ τῶν ἐγκλημάτων
Traduzione
Raccontano dunque che Asclepio fu figlio di Apollo e di Coronide e che, essendosi distinto per indole e perspicacia, si dedicò alla scienza medica e scoprì molti dei rimedi per gli uomini (letteralmente molte delle cose che spingono alla guarigione degli uomini).
E (raccontano che) divenne così famoso (letteralmente a tal punto andò davanti alla fama) che guarì sorprendentemente molti dei malati che non avevano più speranza e a causa di ciò decise di rendere di nuovo vivi molti di quelli che erano morti.
Perciò raccontano anche che Ade, dopo avere fatto causa ad Asclepio, lo accusò davanti a Zeus del fatto che il suo regno veniva ridotto; infatti, (diceva che) i morti erano sempre meno numerosi, poiché venivano curati da Asclepio.
E (raccontano che) Zeus, essendosi infuriato, uccise Asclepio, dopo averlo colpito con un fulmine, e tuttavia Apollo, essendosi infuriato per la sua uccisione, ammazzò i Ciclopi, che fabbricavano a Zeus il fulmine; Zeus, essendosi infuriato per la loro morte, ordinò ad Apollo di fare il servo presso un uomo e (raccontano che Apollo) ricevette questa punizione per i propri crimini.