Attacco notturno nel paese dei Taochi (Gymnasion 1)
Traduzione della versione Attacco notturno nel paese dei Taochi di Senofonte del libro Gymnasion 1:
Quando i soldati arrivarono nei villaggi, giunse di notte Democrate di Temno con un uomo che aveva un arco persiano, una faretra e un’ascia simile a quella delle Amazzoni (letteralmente come anche le Amazzoni hanno).
Ai Greci che (lo) interrogavano disse di essere persiano e di venire dall’accampamento di Tiribazo per prendere i viveri1.
Disse anche che Tiribazo aveva nell’esercito mercenari calibi e taochi per cogliere di sorpresa i Greci (letteralmente per assalire i Greci impreparati).
I comandanti dei Greci ritennero dunque che la cosa migliore fosse radunare l’esercito e prevenire Tiribazo; e partirono2 subito, lasciando delle guardie e facendosi guidare dal prigioniero (letteralmente e avendo come condottiero l’uomo prigioniero).
Dopo che ebbero superato i monti, i peltasti, vedendo l’accampamento di Tiribazo, non aspettarono gli opliti, ma, gridando, corsero verso l’accampamento.
I barbari, sentendo il clamore, non aspettarono, ma fuggirono; tuttavia3, alcuni dei barbari morirono e furono presi circa venti cavalli e la tenda di Tiribazo, e nella tenda (furono presi) letti con piedi d’argento e moltissime coppe.
1 Una traduzione alternativa più libera e meno letterale potrebbe essere “e che era uscito dall’accampamento di Tiribazo in cerca di viveri”.
2 Va bene anche “andarono” (come indica il vocabolario del libro).
3 La traduzione letterale di ὅμως δὲ καί sarebbe “e nondimeno”, ma “tuttavia” va bene lo stesso.