Un attentato fallito
Autore
Eliano
Libro
γραφίς
La versione inizia con:
Ἡμερώτατον δὲ Δαρείου τοῦτο τὸ ἔργον…
La versione termina con:
…διὰ μνήμης ἔχοντες τὴν εὐεργεσίαν
Traduzione
Conosco questo gesto molto mite di Dario, figlio di Istaspe.
Aribazo d’Ircania tramò contro di lui con anche altri uomini non ignoti tra i Persiani; l’agguato avvenne durante la caccia.
Dario, avendo saputo in anticipo queste cose, non si spaventò, ma, dopo avere ordinato loro di prendere le armi e i cavalli, ordinò che essi prendessero le lance e, dopo averli guardati uno con sguardo penetrante, disse: “Perché dunque non fate ciò per cui vi siete mossi?”.
Quelli, avendo visto il volto impassibile dell’uomo, interruppero l’assalto.
La paura li prese a tal punto che gettarono le armi e scesero dai cavalli e si prostrarono a Dario e si consegnarono per ciò che volesse fare.
Quello separò chi da una parte chi da un’altra e mandò alcuni sui monti dell’India, altri su quelli della Scizia.
E quelli gli rimasero fedeli, tenendo a mente l’opera buona.