Battute spiritose
Autore
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Libro
Il nuovo Latina Lectio
La versione inizia con:
Siculus, cum familiaris quidam quereretur…
La versione termina con:
…num quid aliud post arcam ferret
Traduzione
Un Siciliano, poiché un amico si lamentava del fatto che la propria moglie si fosse impiccata a un fico, rispose: “Ti prego, dammi i germogli, che pianterò nel mio podere, da quell’albero”.
Infatti, sua moglie era oltremodo petulante.
Fa parte (letteralmente è) di questo genere di battute ciò che si racconta che Catulo abbia risposto a un pessimo oratore.
Infatti, poiché questo riteneva di avere suscitato la pietà dei giudici nel finale del proprio discorso, dopo che ebbe finito di parlare (letteralmente fece fine di dire), chiese a Catulo se (gli) sembrasse che avesse suscitato pietà.
Rispose dunque: “Una grande pietà.
Infatti, ritengo che nessun uomo sia tanto inflessibile da non provare pietà per il tuo discorso”.
Si racconta qualcosa di simile anche a proposito di Catone.
Poiché questo fu urtato da un tale che trasportava una cassa e poiché quello diceva “Fa’ attenzione”, Catone gli chiese se trasportasse qualcos’altro dopo la cassa.