I Cartaginesi si spaventano alla vista delle Alpi
Autore
Livio
Libro
Il nuovo Latina Lectio
La versione inizia con:
Hannibal ab Druentia campestri maxime itinere…
La versione termina con:
…quam extentissima potest valle locat
Traduzione
Annibale giunse dalla Druenza alle Alpi lungo un percorso principalmente in pianura con il benevolo consenso dei Galli che abitavano quei luoghi.
Allora, nonostante la cosa fosse stata precedentemente anticipata dalla fama, da cui le cose ignote sono solite essere ingigantite (letteralmente essere portate più in grande) rispetto al vero, tuttavia l’altezza dei monti vista da vicino e le nevi quasi mischiate al cielo, le rozze capanne poste sulle rupi, le greggi e le bestie da soma intirizzite dal freddo, gli uomini intonsi e selvaggi, tutti gli esseri animati e inanimati irrigiditi dal gelo, le altre cose più orribili a vedersi che a dirsi rinnovarono il terrore1.
A quelli che si avvicinavano ai primi pendii apparvero i montanari, che occupavano le alture, i quali, se avessero occupato quelle più nascoste, balzando improvvisamente per dare battaglia (letteralmente alla battaglia), avrebbero provocato una grande fuga e una strage.
Annibale ordinò all’esercito di fermarsi (letteralmente che le insegne si fermassero); e mandati avanti dei Galli per esplorare i luoghi, dopo che ebbe saputo che da quella parte non c’era un passaggio, pose l’accampamento tra luoghi del tutto dirupati e scoscesi nella valle più estesa che poté (trovare).
1 Il senso della frase è che i soldati di Annibale, pur avendo già sentito parlare del territorio impervio e selvaggio delle Alpi, rimasero sbigottiti vedendolo di persona.