Latino

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Cicerone al senato

Autore

Cicerone

Libro

Il nuovo Latina Lectio

La versione inizia con:

Quoniam mihi est vivendum cum iis…

La versione termina con:

…non casu gesta esse videantur

Traduzione

Poiché devo vivere con quelli che ho sconfitto e sottomesso, è compito vostro, Quiriti, fare in modo che le mie precedenti azioni non mi danneggino.

Io infatti ho fatto in modo che le menti scellerate e nefande degli uomini più audaci non potessero nuocervi; è compito vostro fare in modo che non mi nuocciano, nonostante, Quiriti, ritenga che a me personalmente ormai non possa essere arrecato alcun danno da costoro.

Ho una grande protezione negli onesti, grande (è) il mio prestigio all’interno dello Stato, che mi difenderà sempre, grande (è) la forza della coscienza; e quelli che la trascureranno, se vorranno danneggiarmi, si riveleranno1.

In me c’è anche l’intenzione non solo di non cedere alla temerarietà di nessuno, ma anche di attaccare sempre di mia iniziativa tutti i disonesti. 

Infine, nell’amministrazione dello Stato mi comporterò in modo tale da ricordarmi sempre le cose che ho fatto e (in modo tale) da fare in modo che sembri che esse siano state fatte per valore, non per caso.

1 Qui il libro contiene un errore, perché nel testo originale di Cicerone c’è indicabunt (riveleranno) al posto di iudicabunt (giudicheranno); ad ogni modo, dal punto di vista grammaticale la traduzione è corretta in entrambi i casi, per cui non è necessario apportare per forza questa correzione.