Ciro teneva particolarmente allo spirito di corpo
Autore
Senofonte
Libro
γραφίς
La versione inizia con:
Ἐδόκουν Κύρῳ δ’ὠφελεῖσθαι ὁμοῦ…
La versione termina con:
…συνειδῶσιν ἑαυτοῖς εὖ ἠσκηκότες
Traduzione
A Ciro sembrava che (i soldati) traessero vantaggio dal mangiare insieme e che gli uni volessero abbandonare di meno gli altri, poiché vedeva che anche gli animali che mangiano insieme provano un terribile dolore, se qualcuno li separa gli uni dagli altri.
Ciro si preoccupava anche di questo, cioè che non si presentassero mai a pranzo e a cena senza avere sudato (letteralmente essendo non sudati).
O faceva in modo che sudassero (letteralmente procurava a loro sudore) conducendoli a caccia o inventava giochi tali che potessero comportare sudore o, se per caso aveva bisogno di fare qualcosa, guidava l’impresa in modo tale che non tornassero senza sudore.
Riteneva infatti che ciò fosse utile anche per mangiare con piacere e per essere in salute e per potere sopportare le fatiche; e riteneva che le fatiche esistessero affinché (essi) fossero più gentili gli uni con gli altri, poiché anche i cavalli che faticano insieme diventano più miti gli uni con gli altri.
E certamente contro i nemici sono più intrepidi quelli che sanno di essersi allenati bene.