I comparativi e i superlativi irregolari
I seguenti aggettivi hanno il comparativo e il superlativo che si formano in maniera irregolare:
Positivo | Comparativo | Superlativo |
Buono | Migliore | Ottimo |
Cattivo | Peggiore | Pessimo |
Grande | Maggiore | Massimo |
Piccolo | Minore | Minimo |
Ad esempio, diremo “Paolo è migliore di Marco” e non “Paolo è più migliore di Marco”.
Anche se in teoria non sono corrette, ormai sono comunemente accettate anche le forme più buono, buonissimo, più cattivo, cattivissimo eccetera.
Gli aggettivi alto e basso hanno sia le forme normali (più alto, più basso, altissimo, bassissimo) sia le seguenti forme irregolari:
Positivo | Comparativo | Superlativo |
Alto | Superiore | Sommo |
Basso | Inferiore | Minimo |
Per quanto riguarda il comparativo, la differenza è che le forme normali si riferiscono all’altezza materiale di una persona, un animale o una cosa (ad esempio “Paolo è più alto di Marco”), mentre le forme irregolari vengono utilizzate per indicare la loro posizione nello spazio (ad esempio “Paolo è salito al piano superiore”, cioè al piano di sopra).
Per quanto riguarda il superlativo, la differenza è che le forme normali si riferiscono all’altezza materiale di una persona, un animale o una cosa (ad esempio “Paolo è altissimo”), mentre le forme irregolari vengono utilizzate per dare un giudizio qualitativo (ad esempio “Paolo è un poeta sommo”, cioè un poeta eccellente).
Inoltre, i seguenti avverbi formano il comparativo di maggioranza in maniera irregolare:
Grado positivo | Comparativo | |
Bene | → | Meglio |
Male | → | Peggio |
Molto | → | Più |
Poco | → | Meno |
Ad esempio, diremo “mi sento meglio” e non “mi sento più bene”.