La coniugazione in greco (schema)
La coniugazione in greco è la flessione dei verbi, cioè l’insieme delle diverse forme che ciascuno di loro può assumere (proprio come avviene in italiano):
λύω | → | Io sciolgo |
ἔλυες | → | Tu scioglievi |
λελύκαμεν | → | Noi abbiamo sciolto |
Possiamo riconoscere la forma che di volta in volta abbiamo davanti in base a come cambiano le due parti che compongono il verbo, cioè il tema (la sua base) e la desinenza (la sua parte finale).
Ogni forma contiene una serie di informazioni che ci permettono di tradurre correttamente il verbo:
- persona
- numero
- diatesi
- tempo
- modo
Persona
Ne esistono in tutto tre (prima, seconda e terza).
Numero
Può essere singolare, plurale o duale:
- le tre persone del singolare sono io, tu, egli / ella
- le tre persone del plurale sono noi, voi, essi / esse
- le due persone del duale sono voi due, loro due
Diatesi
È il tipo di rapporto che intercorre tra il soggetto e il verbo. Può essere attiva (il soggetto compie l’azione), media (il soggetto ha un interesse personale nell’azione oppure l’azione si riflette su di lui) o passiva (il soggetto subisce l’azione):
A | → | Io sciolgo |
M | → | Io sciolgo per me / Io mi sciolgo |
P | → | Io sono sciolto |
Spesso le forme del medio e quelle del passivo sono le stesse. In questo caso si parla di mediopassivo (ad esempio, λύομαι può significare sia io sciolgo per me sia io mi sciolgo sia io sono sciolto).
Tempo
Il tempo specifica quando si svolge l’azione del verbo e può essere principale, se riguarda il presente o il futuro, oppure storico, se riguarda il passato:
Tempi principali
Tempi storici
Le desinenze che vengono attaccate ai tempi principali si chiamano desinenze primarie, mentre quelle che vengono attaccate ai tempi storici desinenze secondarie.
Modo
Il modo indica il tipo di azione che il verbo esprime e può essere finito, se il verbo prevede una persona che svolge l’azione, o indefinito, se il verbo non ha una persona ed è quindi indeterminato:
Modi finiti
Indicativo
Congiuntivo
Ottativo
Imperativo
Modi indefiniti
Infinito
Participio
Ciascun tempo può avere i seguenti modi:
- il presente, l’aoristo e il perfetto hanno tutti i modi
- il futuro ha tutti i modi tranne il congiuntivo e l’imperativo
- l’imperfetto e il piuccheperfetto hanno solo l’indicativo
Come funziona la coniugazione in greco?
Quando un verbo viene coniugato, assume una forma che possiede un determinato tempo, modo, diatesi, persona e numero.
Questo ad esempio è il verbo λύω coniugato all’indicativo presente attivo:
Singolare |
1a | λύω | Io sciolgo |
2a | λύεις | Tu sciogli |
3a | λύει | Egli scioglie |
Plurale |
1a | λύομεν | Noi sciogliamo |
2a | λύετε | Voi sciogliete |
3a | λύουσι | Essi sciolgono |
Duale |
2a | λύετον | Voi due sciogliete |
3a | λύετον | Loro due sciolgono |
Questo schema si ripete per tutti gli altri tempi (a eccezione dell’infinito e del participio, che non hanno una persona, in quanto sono modi indefiniti).
Inoltre, ogni verbo può essere transitivo, se regge un complemento oggetto, oppure intransitivo, se non lo regge:
Transitivo
λαμβάνω δόρυ
Prendo la lancia
Intransitivo
βαίνω εἰς τὴν πόλιν
Vado verso la città
Quante sono le coniugazioni in greco?
I verbi si suddividono in due coniugazioni, cioè la coniugazione tematica e la coniugazione atematica:
Coniugazione tematica
Tra il tema del verbo e la desinenza viene inserita una vocale, detta vocale tematica. È la coniugazione dei verbi con la desinenza ω alla prima persona singolare del presente, come ad esempio λύω e βάλλω.
Coniugazione atematica
Tra il tema del verbo e la desinenza non viene inserito niente, per cui tema e desinenza sono a diretto contatto. È la coniugazione dei verbi con la desinenza μι alla prima persona singolare del presente, come ad esempio δείκνυμι e τίθημι.