La consecutio temporum (che cos’è e come funziona)
In latino la consecutio temporum è il criterio che stabilisce quale tempo verbale viene usato in una proposizione subordinata sulla base di tre elementi:
- il tempo della proposizione principale, che può essere un tempo principale o un tempo storico
- il rapporto tra l’azione del verbo della proposizione principale e l’azione del verbo della proposizione subordinata, che può essere di contemporaneità (entrambe le azioni avvengono nello stesso momento), di anteriorità (l’azione della subordinata avviene prima di quella della reggente) o di posteriorità (l’azione della subordinata avviene dopo quella della reggente)
- il modo del verbo della proposizione subordinata, che può essere indicativo o congiuntivo
Come funziona la consecutio?
La consecutio temporum ha regole diverse a seconda che il verbo della subordinata sia all’indicativo o al congiuntivo.
Subordinata all’indicativo
Per esprimere contemporaneità, la subordinata il più delle volte usa lo stesso tempo che useremmo anche in italiano.
Quoniam puella bene canit, eam laudas
Poiché la ragazza canta bene, la lodi
Quoniam puella bene canebat, eam laudabas
Poiché la ragazza cantava bene, la lodavi
Per esprimere anteriorità, il tempo della subordinata dipende dal tempo che viene usato nella principale, per cui:
- se la principale ha un presente, la subordinata usa il perfetto
- se la principale ha un tempo storico, la subordinata usa il piuccheperfetto
- se la principale ha un futuro semplice, la subordinata usa il futuro anteriore
Consul laudat milites, quoniam vicerunt
Il console loda i soldati, poiché hanno vinto
Consul laudavit milites, quoniam vicerant
Il console lodò i soldati, poiché avevano vinto
Consul laudabit milites, quoniam vicerint
Il console loderà i soldati, poiché vinceranno
LETTERALMENTE AVRANNO VINTO (IN QUESTI CASI IL FUTURO ANTERIORE SI TRADUCE CON UN FUTURO SEMPLICE)
Per esprimere posteriorità, la subordinata il più delle volte usa lo stesso tempo che useremmo anche in italiano.
Video urbem quam delebis
Vedo la città che distruggerai
Subordinata al congiuntivo
Se la proposizione principale ha un tempo principale, la proposizione subordinata usa:
- il congiuntivo presente per esprimere contemporaneità
- il congiuntivo perfetto per esprimere anteriorità
- il participio futuro seguito da sim (cioè il congiuntivo presente del verbo essere) per esprimere posteriorità
Ex te quaero quid facias
Ti chiedo che cosa tu faccia
Ex te quaero quid feceris
Ti chiedo che cosa tu abbia fatto
Ex te quaero quid facturus sis
Ti chiedo che cosa farai
Se la proposizione principale ha un tempo storico, la proposizione subordinata usa:
- il congiuntivo imperfetto per esprimere contemporaneità
- il congiuntivo piuccheperfetto per esprimere anteriorità
- il participio futuro seguito da essem (cioè il congiuntivo imperfetto del verbo essere) per esprimere posteriorità
Ex te quaesivi quid faceres
Ti chiesi che cosa facessi
Ex te quaesivi quid fecisses
Ti chiesi che cosa avessi fatto
Ex te quaesivi quid facturus esses
Ti chiesi che cosa avresti fatto
E se la subordinata è retta da un’altra subordinata?
Se la proposizione subordinata dipende da un’altra proposizione subordinata e non dalla proposizione principale, le regole sono le seguenti:
Se la subordinata reggente è all’indicativo o al congiuntivo, ci si basa sul tempo della principale e si seguono le regole di prima.
Scripsi ut ex te quaererem quid fecisses
Scrissi per chiederti che cosa avevi fatto
Se la subordinata reggente è all’infinito presente, ci si basa sul tempo della principale e si seguono le regole di prima.
Puto consulem pugnare ut populus eum laudet
Credo che il console combatta affinché il popolo lo lodi
Se la subordinata reggente è all’infinito perfetto, si usa il tempo richiesto dalla consecutio temporum dell’indicativo e del congiuntivo in presenza dei tempi storici.
Dico me iussisse ut privarent me ista molestia
Sostengo di avere ordinato che mi liberassero da questo fastidio
Se la subordinata reggente ha un nome verbale (participio, gerundio, gerundivo, supino), ci si basa sul tempo della principale e si seguono le regole di prima.
Audio aedum narrantem quomodo bellum gestum sit
Ascolto l’aedo che racconta in che modo sia stata condotta la guerra