Diòniso e gli Indiani (Gymnasion 1)
Traduzione della versione Diòniso e gli Indiani di Diodoro Siculo del libro Gymnasion 1:
Anticamente gli Indiani si nutrivano di (letteralmente avevano come cibi i) frutti selvatici e indossavano le pelli degli animali, vivendo una vita assai selvaggia.
In seguito, Dioniso insegnò (loro) a seminare i campi e a piantare gli alberi e la vite e a fare tutte le altre cose utilissime per la vita civile.
Il dio infatti, come si dice, giunse anche in India (letteralmente nella regione indiana).
Allora tuttavia gli Indiani erano afflitti da una malattia gravissima e moltissimi soldati morivano (letteralmente erano uccisi); il dio condusse l’esercito in luoghi montani, dove la malattia cessò grazie all’ombra dei boschi, alle acque pure delle sorgenti e ai freschi soffi dei venti.
Infine, il dio offrì in dono1 il vino e le altre cose utili per una vita felice.
Così per mezzo dei doni di Dioniso la vita divenne per gli Indiani più piacevole e più felice.
1 Va bene anche “come dono” (si tratta in entrambi i casi di un complemento predicativo dell’oggetto, che in greco è espresso dall’accusativo δωρεάν).