Chimica

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Equazione ionica

Che cos’è un’equazione ionica?

Quando scriviamo un’equazione chimica in cui sono presenti sostanze in soluzione acquosa, cioè sostanze disciolte nell’acqua, possiamo indicare se le molecole di queste sostanze, venendo a contatto con l’acqua, siano diventate ioni, cioè se abbiano ceduto (o acquisito) elettroni.

Un’equazione in cui viene indicata la presenza di eventuali ioni prende il nome di equazione di reazione in forma ionica (o più semplicemente equazione ionica).

Facciamo un esempio:

Zn(s) + CuSO4(aq) → Cu(s) + ZnSO4(aq)

Scritta così, questa equazione è formalmente corretta e ci dice che lo zinco e il solfato di rame, combinandosi, producono rame e solfato di zinco.

Se però vogliamo essere più precisi e specificare se le sostanze in soluzione acquosa siano composte o no da ioni, possiamo riscriverla così: 

Zn(s) + Cu2+(aq) + SO42-(aq) → Cu(s) + Zn2+(aq) + SO42-(aq)

In questo modo sappiamo che in realtà i reagenti sono zinco, ione ferro e ione solfato, mentre i prodotti sono ferro, ione zinco e ione solfato (in altre parole, sappiamo in quali ioni si dissociano effettivamente le sostanze nella soluzione acquosa).

Gli ioni spettatori nell’equazione ionica

Può capitare che alcuni ioni si presentino con lo stesso coefficiente stechiometrico e con la stessa carica sia tra i reagenti sia tra i prodotti, cioè che di fatto non partecipino alla reazione.

Questi ioni prendono il nome di ioni spettatori e possono essere omessi nell’equazione.

Riprendiamo l’esempio di prima:

Zn(s) + Cu2+(aq) + SO42-(aq) → Cu(s) + Zn2+(aq) + SO42-(aq)

Qui i due ioni solfato (SO42-) sono uguali sia a sinistra sia a destra. Di conseguenza, possiamo toglierli dall’equazione:

Zn(s) + Cu2+(aq) → Cu(s) + Zn2+(aq)

Se un’equazione presenta tutti gli ioni, compresi quelli che non partecipano alla reazione, è definita equazione ionica totale. Se invece omette gli ioni che non partecipano alla reazione, è definita equazione ionica netta.