Soluzione dell’esercizio D a pagina 129 del libro Gymnasion 1:

1) Tra i due¹ figli di Dario il più vecchio era Artaserse, il più giovane invece Ciro.

2) È necessario che chi è più ignorante sia istruito da chi è più sapiente (letteralmente il più ignorante…dal più sapiente).

3) Ciro il Giovane riteneva che l’agricoltura fosse estremamente necessaria².

4) Il discorso fu più piacevole che veritiero.

5) La vista dei campi è molto più bella e piacevole in primavera che in inverno.

6) Il sapiente sopporta facilmente i cambiamenti della sorte.

7) I sapienti sopportano assai facilmente i cambiamenti della sorte.

8) I cervi corrono più velocemente di molti altri animali.

9) A Salamina i Greci combatterono più valorosamente dei soldati di Serse.

10) Gli uomini sani mangiano assai piacevolmente cibi semplicissimi.

11) I nemici fuggono il più velocemente possibile verso il colle.

12) Il re allestì l’esercito nel modo migliore possibile (letteralmente il meglio possibile).

13) I più giovani sono educati dall’esperienza dei più vecchi.

14) È più facile rimproverare che essere migliore³.

15) Gli esperti conoscono le scienze meglio e con più precisione (letteralmente più precisamente) degli inesperti. 

¹ La traduzione “tra i figli” è sbagliata, perché τοῖν παίδοιν è un duale e non un semplice plurale.

² Letteralmente “necessarissima”, ma la traduzione riportata sopra sta meglio (in alternativa, va bene anche “assai necessaria”).

³ O anche “fare meglio”, nel caso in cui traducessimo il verbo πράττω con il suo significato di base e considerassimo ἄμεινον un semplice comparativo invece che un comparativo avverbiale (il verbo πράττω assume infatti il significato di “essere” in presenza di un avverbio).