Eumene II, re di Pergamo
Autore
Polibio
Libro
γραφίς
La versione inizia con:
Εὐμένης ὁ βασιλεὺς τῇ μὲν σωματικῇ δυνάμει…
La versione termina con:
…κατ’ἰδίαν ἀνθρώπους ἐσωματοποίησε
Traduzione
Il re Eumene era fiaccato nella forza fisica, mentre invece confidava nello splendore d’animo, essendo un uomo secondo a nessuno in moltissime cose tra i re del suo tempo, riguardo alle faccende più rilevanti e più onorevoli era piuttosto capace e brillante; costui, avendo ricevuto in un primo momento dal padre il regno interamente ridotto a poche e modeste cittadelle, rese il proprio dominio pari alle più grandi delle potenze del suo tempo, non servendosi perlopiù della fortuna come compagna, né di un fatto inaspettato, ma attraverso la perspicacia e la fatica e ancora la propria abilità.
In un secondo momento divenne attaccatissimo alla fama e favorì moltissime città greche dei re del suo tempo, riassestò moltissimi uomini in privato.