Da, dà o da’?
Qual è la forma corretta tra da, dà e da’?
La prima cosa da dire è che tutte queste forme sono corrette, nel senso che esistono in italiano. Tuttavia, il modo in cui vengono scritte (cioè senza alcun segno, con l’accento o con l’apostrofo) dipende dal loro significato.
La forma da è una preposizione semplice:
Vengo da Milano
Ho ricevuto un libro da Marco
La forma dà (con l’accento) è la terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo dare:
Egli dà
Il buio mi dà i brividi
La forma da’ (con l’apostrofo) è la seconda persona singolare dell’imperativo presente del medesimo verbo:
Da’ i tuoi libri alla maestra!
Francesca, da’ una mano al nonno!
Attenzione
Ormai nell’italiano parlato (e a volte anche in quello scritto) viene usata la forma dai per la seconda persona singolare dell’imperativo presente di dare:
Matteo, dai i cereali a tua sorella!
Dal punto di vista grammaticale però questa cosa non è corretta, perché dai è la seconda persona singolare dell’indicativo presente di dare (e non dell’imperativo):
Tu dai troppa importanza alle cose materiali.
Da’ meno importanza alle cose materiali!
In altre parole, se la frase termina con un punto esclamativo, dobbiamo usare da’ (l’imperativo serve infatti a esprimere un ordine).