Il gerundivo in latino
In latino il gerundivo è un aggettivo verbale, cioè un verbo che si comporta come se fosse un aggettivo. Di conseguenza, è sempre legato a un nome.
Il gerundivo viene formato attaccando al verbo le seguenti terminazioni:
Maschile | -ndus | Laudandus |
Femminile | -nda | Laudanda |
Neutro | -ndum | Laudandum |
Il gerundivo si declina come se fosse un aggettivo di prima classe (il maschile e il neutro seguono cioè la seconda declinazione, mentre il femminile la prima) e ha sempre lo stesso genere, numero e caso del nome a cui è riferito:
Puer monendus
Puellae amandae
Oppido delendo
Come si traduce?
Il gerundivo ha sempre valore passivo e si traduce in italiano con:
- Da + Infinito presente attivo
- Che deve + Infinito presente passivo
Laudandus
Da lodare
Che deve essere lodato
Hanno quindi il gerundivo solo i verbi transitivi, dato che quelli intransitivi non possono essere volti al passivo.
Il gerundivo in funzione attributiva
Spesso il gerundivo viene usato per sostituire un gerundio che regge un complemento oggetto. In questo caso bisogna tradurre il gerundivo come se fosse un gerundio e il nome a cui è legato come se fosse il complemento oggetto:
GERUNDIO
Cupido epistulam legendi
Il desiderio di leggere una lettera
GERUNDIVO
Cupido epistulae legendae
Il desiderio di leggere una lettera
E NON “DI UNA LETTERA DA LEGGERE”
Si parla in questo caso di gerundivo in funzione attributiva (è il contesto della frase che ci permette di capire se debba essere tradotto in questo modo o con il normale significato passivo).