Giochi gladiatori con combattenti d’eccezione
Autore
Livio
Libro
Il nuovo Latina Lectio
La versione inizia con:
Scipio Carthaginem, ad vota solvenda deis…
La versione termina con:
…stolidas vires minoris superavit
Traduzione
Scipione tornò a Cartagena per sciogliere i voti1 agli dei e per allestire uno spettacolo di gladiatori, che aveva preparato per la morte del padre e dello zio.
Lo spettacolo di gladiatori non fu organizzato con quegli uomini di cui i lanisti2 solitamente si servono (letteralmente non fu da quel genere di uomini da cui i lanisti sono soliti allestirlo); l’impiego dei combattenti fu del tutto volontario e gratuito.
Alcuni infatti furono mandati dai re della regione per mostrare un esempio del valore, altri dichiararono che avrebbero combattuto per il favore del condottiero3, l’emulazione per il combattimento spinse altri ancora a lanciare una sfida o, se sfidati, a non rifiutare.
E non dichiararono che avrebbero lottato con la spada uomini di stirpe sconosciuta, ma famosi e illustri, tra i quali i cugini Corbi e Orsua, che si contendevano la supremazia della propria città.
Corbi era maggiore d’età.
Il maggiore era orgoglioso della propria forza, il minore invece del fiore dell’età; e poiché entrambi preferivano la morte in un combattimento piuttosto che sottostare l’uno al potere dell’altro, offrirono un notevole spettacolo all’esercito e una testimonianza di quanto sia funesta la brama di potere tra i mortali4.
Il maggiore superò facilmente grazie all’esperienza delle armi e all’astuzia le energie incontrollate del minore.
1 L’espressione “sciogliere un voto” significa portare a compimento una promessa che è stata fatta (di solito a una divinità) in cambio della buona riuscita di qualcosa.
2 I lanisti erano i maestri dei gladiatori.
3 Cioè per ingraziarsi Scipione.
4 In teoria il testo latino non contiene un punto e virgola tra le due frasi, ma in italiano conviene metterlo e dividere così la parte precedente da quella successiva, altrimenti ci ritroveremmo con un’unica frase di difficile comprensione (letteralmente sarebbe “il maggiore fiero per la forza, il minore per il fiore dell’età, poiché preferivano la morte in un combattimento piuttosto che essere sottoposti l’uno al potere dell’altro, offrirono un notevole spettacolo all’esercito e una testimonianza di che grande male sia la brama di potere tra i mortali”).