L’imperatore Ottaviano Augusto
Autore
Eutropio
Libro
Il nuovo Latina Lectio
La versione inizia con:
Antonius ingens bellum civile commovit cum uxore…
La versione termina con:
…qui non immerito deo similis est putatus
Traduzione
Antonio scatenò una grande guerra civile con la moglie Cleopatra, regina d’Egitto, che desiderava regnare anche a Roma per un’ambizione femminile.
Fu sconfitto da Ottaviano in una battaglia navale famosa e illustre presso Azio, che è un luogo in Epiro, in seguito alla quale fuggì in Egitto e, disperando della propria salvezza, poiché tutti i suoi passavano dalla parte di Augusto, si uccise di persona.
Cleopatra, che aveva un animo virile, avvicinò a sé un aspide e morì per il suo veleno.
Così Ottaviano Augusto, dopo che ebbe messo fine alle guerre dappertutto (letteralmente in tutto il mondo), tornò a Roma dodici anni dopo quello in cui era stato console.
Da quel momento controllò da solo lo Stato per quarantaquattro anni.
Precedentemente infatti lo aveva governato con Antonio e Lepido, con i quali era stato triumviro.
Così dall’inizio del suo principato fino alla (sua) morte trascorsero (letteralmente furono) cinquantasei anni.
Morì poi a settantasei anni (letteralmente nel settantaseiesimo anno) di morte naturale in una città della Campania che si chiama Atella.
A Roma nel campo di Marte fu seppellito l’uomo che non a torto fu ritenuto simile a un dio.