Latino

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Imperturbabilità di Metello

Autore

Cicerone

Libro

Il nuovo Latina Lectio

La versione inizia con:

Cum Quintus Metellus iussu populi longe…

La versione termina con:

…repetentem universa civitas deduxit

Traduzione

Poiché Quinto Metello per ordine del popolo era in esilio lontano da Roma, suo figlio ottenne dal popolo con preghiere e lacrime che il padre fosse richiamato dall’esilio.

Questo1 per caso era andato a vedere i giochi, quando gli fu consegnata una lettera in cui veniva informato che gli veniva concesso il ritorno in patria con enorme consenso del senato e del popolo.

Metello non sembrò essere per niente commosso da quella notizia e non se ne andò dal teatro, prima che lo spettacolo fosse stato rappresentato; non mostrò alcuna felicità a quelli che erano seduti vicino, ma contenne dentro di sé una grandissima gioia e tornò in patria con lo stesso volto con cui era andato in esilio; mostrò un animo così moderato sia nelle circostanze favorevoli sia nelle avversità (letteralmente tra le…e le…).

Inoltre, il popolo accorse così affollatamente da lui durante il suo ritorno (letteralmente si creò un’affluenza del popolo talmente grande verso di lui che arrivava) che tutto il giorno trascorse tra le congratulazioni di quelli che erano corsi alla porta ad accoglierlo.

In seguito, l’intera città lo accompagnò, mentre saliva al Campidoglio e tornava a casa propria.

1 Quinto Metello.