I verbi deponenti sono verbi che hanno forma passiva, ma significato attivo.
L’indicativo imperfetto dei verbi deponenti si coniuga in questo modo (è uguale all’indicativo imperfetto passivo dei verbi normali):
1a coniugazione
Hortābar
Io esortavo
Hortabāris *
Tu esortavi
Hortabātur
Egli esortava
Hortabāmur
Noi esortavamo
Hortabamĭni
Voi esortavate
Hortabāntur
Essi esortavano
* Esiste anche la forma alternativa hortabāre.
2a coniugazione
Verēbar
Io temevo
Verebāris *
Tu temevi
Verebātur
Egli temeva
Verebāmur
Noi temevamo
Verebamĭni
Voi temevate
Verebāntur
Essi temevano
* Esiste anche la forma alternativa verebāre.
3a coniugazione
Sequēbar
Io seguivo
Sequebāris *
Tu seguivi
Sequebātur
Egli seguiva
Sequebāmur
Noi seguivamo
Sequebamĭni
Voi seguivate
Sequebāntur
Essi seguivano
* Esiste anche la forma alternativa sequebāre.
4a coniugazione
Largiēbar
Io donavo
Largiebāris *
Tu donavi
Largiebātur
Egli donava
Largiebāmur
Noi donavamo
Largiebamĭni
Voi donavate
Largiebāntur
Essi donavano
* Esiste anche la forma alternativa largiebāre.
Coniugazione mista
Patiēbar
Io soffrivo
Patiebāris *
Tu soffrivi
Patiebātur
Egli soffriva
Patiebāmur
Noi soffrivamo
Patiebamĭni
Voi soffrivate
Patiebāntur
Essi soffrivano
* Esiste anche la forma alternativa patiebāre.
Corretta pronuncia dei verbi
Per sapere come pronunciare correttamente le varie forme verbali, basta seguire le normali regole dell’accento latino e controllare quindi la quantità della penultima sillaba. Se è lunga, l’accento si trova lì; se invece è breve, l’accento si trova sulla terzultima sillaba. Inoltre, l’accento non si trova mai sull’ultima sillaba.
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