La volpe e la scimmia (Gymnasion 1)
Traduzione della versione La volpe e la scimmia di Esopo del libro Gymnasion 1:
Una volpe e una scimmia che viaggiavano insieme1 discutevano2 a proposito della nobiltà (della loro stirpe).
Mentre ciascuna delle due esponeva molte cose, dopo che furono arrivate in un luogo in cui c’erano molte tombe e stele, lì la scimmia, volgendo lo sguardo, gemette.
Poiché la volpe chiedeva il motivo, la volpe, mostrandole le lapidi, disse: “Ma non devo piangere, vedendo le stele dei miei avi liberti e schiavi?”.
E quella, rispondendole, disse: “Menti pure quanto vuoi (letteralmente ma menti quanto vuoi): nessuno di questi infatti, uscendo dalla tomba, è in grado di smentirti (letteralmente è capace di confutarti)”.
Così anche tra gli uomini i bugiardi si vantano soprattutto quando (letteralmente soprattutto allora, quando) non hanno confutatori.
1 Letteralmente “nello stesso (tempo)”.
2 Va bene anche “litigavano” (come indica il vocabolario del libro), ma la traduzione riportata sopra sta meglio.