Traduzione della versione Le fatiche di Eracle (1) di Apollodoro del libro Gymnasion 1:

Sono dodici, secondo la tradizione, le straordinarie fatiche di Eracle celebrate dai poeti.

La prima fatica dell’eroe fu uccidere il leone a Nemea, invulnerabile al ferro, al bronzo e alla pietra, che viveva tra Micene e Nemea.

La seconda (fu) uccidere l’idra di Lerna, che aveva cento teste e al posto dei capelli teste di serpenti.

La terza fatica fu catturare vivo il cinghiale dell’Erimanto: in questa circostanza combatté anche contro i centauri, che da parte di madre erano dei e avevano da un lato la velocità dei cavalli, dall’altro l’abilità e l’intelligenza degli uomini.

La quarta (fu) catturare la cerva dalle corna d’oro, che era sacra ad Artemide ed era superiore agli altri animali per velocità.

La quinta (fu) scacciare gli uccelli dal lago di Stinfalo, che in quanto a forza erano invincibili a causa della quantità.

La sesta (fu) prendere la cintura di Ippolita, regina delle Amazzoni.