La lettera muta H
In italiano la lettera h (acca) è una consonante muta. Ciò significa che questa lettera non rappresenta alcun suono, ma è soltanto un segno grafico (in altre parole, non dobbiamo pronunciarla):
Hai
Ha
Queste due parole ad esempio devono essere lette ài e à, cioè come se non ci fosse nient’altro davanti a loro. Se invece fossero precedute da un’altra vocale o da un’altra consonante, il loro suono cambierebbe (se infatti la parola fosse dai, avremmo il suono della lettera d prima).
Come si scrive?
A seconda che sia maiuscola o minuscola e che sia in stampatello o in corsivo, la lettera h si scrive in questo modo:
Quando viene usata la lettera h?
La lettera h viene usata nei seguenti casi:
- in quattro forme del verbo avere (ho, hai, ha, hanno)
- quando le consonanti c e g hanno un suono duro davanti alle vocali e e i (chitarra, ghepardo…)
- in alcune interiezioni (ah, ehi, boh, mah…)
- in parole di origine latina, greca o straniera (habitat, Hermes, hotel…)
È importante ricordarsi che spesso la presenza della lettera h permette di distinguere una parola da un’altra. Pensiamo ad esempio alle parole giro e ghiro (o anche alle quattro forme del verbo avere citate prima, che senza l’h iniziale si confonderebbero con o, ai, a e anno).