Le miscele (schema generale)
Che cosa sono le miscele?
Una miscela è un sistema (cioè una porzione di materia) costituito da più sostanze mescolate, all’interno del quale però ciascuna sostanza conserva la propria identità chimica.
Ciò significa che, a differenza dei composti, nelle miscele i vari componenti non sono legati chimicamente tra loro.
Ad esempio, l’acqua salata rappresenta una miscela, perché i suoi due componenti, cioè l’acqua e il sale, sono chimicamente separati (gli atomi del cloruro di sodio, cioè del sale, non si legano infatti agli atomi dell’acqua). Invece nell’acqua distillata, che è un composto, gli atomi di idrogeno sono legati agli atomi di ossigeno (e infatti la formula chimica dell’acqua è H2O e indica che ogni atomo di ossigeno è attaccato a due atomi di idrogeno).
Miscele omogenee e miscele eterogenee
Le miscele possono essere:
- omogenee, se la loro composizione è uniforme, cioè sono costituite da un’unica fase
- eterogenee (dette anche miscugli), se la loro composizione è disuniforme, cioè sono costituite da più fasi
Nelle miscele omogenee i componenti si mescolano così bene da non essere più distinguibili, le proprietà della miscela sono le stesse in ogni suo punto e non sempre i componenti possono essere mescolati in qualunque quantità e proporzione. Ad esempio, se mescoliamo acqua e zucchero, otteniamo una miscela omogenea.
Nelle miscele eterogenee (cioè nei miscugli) ogni componente mantiene le proprie caratteristiche e può quindi essere identificato facilmente, le proprietà della miscela non sono uguali in ogni suo punto e i componenti possono essere sempre mescolati in qualsiasi quantità e proporzione. Ad esempio, se mescoliamo acqua e olio, otteniamo una miscela eterogenea.
Dal punto di vista chimico una miscela rappresenta sempre un sistema eterogeneo, cioè un sistema formato da sostanze che restano indipendenti l’una dall’altra. Dal punto di vista fisico invece le miscele omogenee rappresentano un sistema omogeneo, dato che sono costituite da una sola fase, mentre le miscele eterogenee rappresentano un sistema eterogeneo, dato che sono costituite da più fasi.
Soluzioni, colloidi, sospensioni
In base al diametro delle particelle che le compongono (misurato in nanometri), le miscele si distinguono in:
- soluzioni, se le particelle hanno un diametro compreso tra 0.2 nm e 2 nm (ad esempio, l’acqua o il vino)
- colloidi, se le particelle hanno un diametro compreso tra 2 nm e 1000 nm (ad esempio, il latte o il burro)
- sospensioni, se le particelle hanno un diametro superiore a 1000 nm (ad esempio, il sangue o il fango)
Le soluzioni sono miscele omogenee, i colloidi sono miscele microeterogenee (cioè una via di mezzo tra miscela omogenea ed eterogenea) e le sospensioni sono miscele eterogenee.
Le leghe
Se in una miscela il componente presente in maggiore quantità è un metallo, essa prende il nome di lega (esempi di leghe sono l’acciaio e il bronzo). Le leghe possono essere sia omogenee sia eterogenee.