I nomi in -cia e -gia
I nomi che terminano in -cia e -gia si comportano in due modi diversi al plurale a seconda della lettera da cui sono preceduti i due gruppi.
Se -cia e -gia sono preceduti da una vocale, al plurale conservano la i:
Camicia | → | Camicie |
Ciliegia | → | Ciliegie |
Se -cia e -gia sono preceduti da una consonante, al plurale perdono la i:
Roccia | → | Rocce |
Spiaggia | → | Spiagge |
Se però l’accento della parola cade sulla i di -cia o di -gia, la i si conserva in ogni caso (anche se prima c’è una consonante):
Allergia | → | Allergie |
In questa parola la i è la vocale su cui cade l’accento (allergìa). Di conseguenza, anche se il gruppo -gia è preceduto da una consonante, la i al plurale si conserva (altrimenti non avremmo più la lettera su cui cade l’accento della parola).
Attenzione
In passato questa regola non era fissa in italiano. Per questo motivo, talvolta può capitare di trovare nei testi meno recenti nomi in -cia o in -gia che al plurale hanno la i, anche se prima c’è una consonante (ad esempio, nel testo della Costituzione italiana, cioè la legge fondamentale della nostra repubblica, si trova la parola provincie).