Non fidarsi dei Crotoniati
Autore
Petronio
Libro
Il nuovo Latina Lectio
La versione inizia con:
In montem sudantes conscendimus…
La versione termina con:
…ad summos honores perveniunt
Traduzione
Grondando di sudore, saliamo su un monte, da cui vediamo non lontano una città posta su una rocca elevata.
E non sapevamo quale (letteralmente che cosa) fosse, finché apprendemmo da un contadino che era Crotone, città antichissima e un tempo la più importante d’Italia.
Poiché in seguito cercavamo scrupolosamente di capire (letteralmente indagavamo con zelo) quali uomini abitassero (lì) e che genere di commercio apprezzassero principalmente, il contadino disse: “In questa città non vengono onorati gli studi di letteratura, l’eloquenza non ha spazio, la frugalità e i valori sacri non vengono coltivati, ma sappiate che tutti gli uomini che vedrete in questa città sono divisi in due gruppi.
Infatti, o si fanno ingannare o ingannano.
In questa città chiunque abbia propri eredi non viene ammesso alle cene (né) agli spettacoli, ma viene allontanato da tutti i vantaggi, sta nascosto tra i disonorevoli.
Quelli che invece non si sono sposati (letteralmente non hanno condotto moglie) e non hanno parenti prossimi arrivano agli onori più alti”.