Traduzione della versione Le nozze del Sole di Esopo del libro Gymnasion 1:

Un giorno vengono celebrate (letteralmente avvengono) le famose nozze del Sole, e tutti gli animali portano con gioia al dio del cielo splendidi doni, e banchettano e danzano (letteralmente e fanno banchetti e danze).

Anche le rane gracidano con forza nello stagno e danzano lietamente sulla riva.

Quando però un vecchio rospo vede da lontano la festa, scuote la testa e rimprovera duramente le rane: “O stolti animali” dice “le nozze del Sole non portano alle rane gioia, ma sofferenze e dolori.

Infatti, il Sole adesso anche da solo prosciuga spesso i fiumi e gli stagni, e così gli sventurati abitanti dello stagno muoiono miseramente; se dunque il dio genera anche fanciulli, non solo alle rane, ma anche a tutti i mortali non è più possibile sopravvivere”.