I pastori di Betlemme
Autore
Vangelo di Luca
Libro
Il nuovo Latina Lectio
La versione inizia con:
Et pastores erant in regione eadem vigilantes…
La versione termina con:
…et infantem positum in praesepio
Traduzione
E nella stessa regione c’erano dei pastori che vegliavano e che facevano la guardia al proprio gregge durante le vigilie della notte.
Ed ecco che l’angelo del Signore si avvicinò (letteralmente stette vicino) a loro e lo splendore di Dio li avvolse ed ebbero molta paura.
E l’angelo disse loro: “Non temete; ecco infatti che vi annuncio una grande gioia, che riguarderà tutto il popolo (letteralmente che sarà per tutto il popolo), poiché oggi è nato per voi il Salvatore, che è Cristo Signore, nella città di David.
E questo (sarà) il segnale per voi: troverete un neonato avvolto in fasce e posto in una mangiatoia”.
E improvvisamente sorse con l’angelo la moltitudine dell’esercito celeste di quelli che lodavano Dio e che dicevano: “Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà”.
E accadde: appena gli angeli si furono allontanati da loro1 in cielo, i pastori parlavano a vicenda: “Andiamo fino a Betlemme e vediamo ciò che Dio ci ha annunciato (letteralmente questa parola, che è avvenuta, che Dio ci offre)”.
E giunsero affrettandosi e trovarono Maria, Giuseppe e il neonato posto nella mangiatoia.
1 Cioè dai pastori.