Il Po e le Eliadi
Autore
–
Libro
Il nuovo Latina Lectio
La versione inizia con:
Eridanus, longe vastissimus et amplissimus Italicorum…
La versione termina con:
…adulescentis et piissimarum sororum tradunt
Traduzione
L’Eridano1, di gran lunga il più lungo e il più largo dei fiumi italici, nato dalle Alpi, dove giacciono nevi perpetue, quasi mischiate al cielo, sfocia attraverso una bellissima pianura nel mare, che viene chiamato Adriatico o Superiore, con una tratta molto più lunga rispetto (a quella) del Tevere e dell’Arno.
I suoi flutti scorrono assai rapidamente nella prima parte, da lì (scorrono) con un corso più tranquillo e più placido.
A proposito delle sue rive viene narrato un racconto molto noto.
Poiché Fetonte, figlio del Sole, si avvicinò troppo alla terra con il carro del padre, il Sole, affinché i floridi campi coltivati della terra non bruciassero per il calore troppo violento e troppo intenso, fece cadere con un fulmine il carro insieme all’auriga troppo spericolato nella pianura fertilissima, presso la foce dell’Eridano, dove le acque freddissime estinsero il fuoco.
Allora le sorelle2 dell’infelicissimo Fetonte piansero con volto estremamente afflitto e con moltissime lacrime il fratello morto e si trasformarono in pioppi bianchi.
Infatti, anche adesso moltissimi pioppi, che procurano ai viaggiatori stanchi per il viaggio troppo lungo ombre piacevolissime, ornano le rive del fiume e tramandano il ricordo dell’infelicissimo e delle devotissime sorelle.
1 Altro nome del fiume Po.
2 Le sorelle di Fetonte erano le Eliadi, il cui nome significa “figlie del Sole”.