Grammatica

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I pronomi

I pronomi in latino svolgono la stessa funzione dei pronomi in italiano (vengono cioè usati al posto di un nome) e si suddividono in:

  • pronomi personali (e riflessivi)
  • pronomi possessivi
  • pronomi determinativi
  • pronomi dimostrativi
  • pronomi interrogativi
  • pronomi indefiniti
  • pronomi relativi
  • pronomi relativi indefiniti

Pronomi personali (e riflessivi)

I pronomi personali sono:

Singolare
EgoIo
TuTu
Plurale
NosNoi
VosVoi

Si declinano in questo modo:

1a persona singolare
EgoIo
MeiDi me
MihiA me
MeMe
MeCon me
2a persona singolare
TuTu
TuiDi te
TibiA te
TeTe
TeCon te
3a persona singolare
SuiDi sé
SibiA sé
Se
SeCon sé
1a persona plurale
NosNoi
Nostri / NostrumDi noi
NobisA noi
NosNoi
NobisCon noi
2a persona plurale
VosVoi
Vestri / VestrumDi voi
VobisA voi
VosVoi
VobisCon voi
3a persona plurale
SuiDi sé
SibiA sé
Se
SeCon sé

I pronomi personali possono avere anche valore di pronomi riflessivi (cioè riferirsi al soggetto della frase). La loro traduzione in questo caso non cambia:

Amicus me suadet

L’amico mi persuade

IL PRONOME NON SI RIFERISCE AL SOGGETTO (VALORE PERSONALE)

Me suadeo

Mi persuado

IL PRONOME SI RIFERISCE AL SOGGETTO (VALORE RIFLESSIVO)

Il pronome di 3a persona ha sempre valore riflessivo:

Consul se suadet

Il console si persuade

IL PRONOME È PER FORZA RIFLESSIVO

Ciò significa che non troveremo mai frasi come se laudo per dire lodo lui (in questo caso verrebbe usato un pronome determinativo o dimostrativo come sostituto), ma solo frasi in cui il pronome è riflessivo, cioè riferito al soggetto (ad esempio, se laudat per dire loda sé).

Pronomi possessivi

I pronomi possessivi si formano a partire dai pronomi personali e sono:

Meus, mea, meumMio
Tuus, tua, tuumTuo
Suus, sua, suumSuo
Noster, nostra, nostrumNostro
Vester, vestra, vestrumVostro
Suus, sua, suumLoro

Si declinano come se fossero aggettivi di 1a classe (il maschile e il neutro seguono cioè la seconda declinazione, mentre il femminile la prima).

Il pronome di 3a persona ha sempre valore riflessivo, cioè si riferisce soltanto al soggetto e non ad altri elementi della frase:

Consul vidit amicum et suam matrem salutat

Il console vede l’amico e saluta la propria madre

LA MADRE È QUELLA DEL CONSOLE, NON DELL’AMICO

Quando il possesso non si riferisce al soggetto, ma a un altro elemento della frase, viene usato il genitivo del pronome determinativo is:

Rex agnoscit consulem operibus eius

Il re riconosce il console dalle sue opere

LE OPERE SONO DEL CONSOLE, NON DEL RE (CHE È IL SOGGETTO)

Pronomi determinativi

I pronomi determinativi servono a specificare un’entità all’interno del discorso senza collocarla nello spazio e nel tempo (come fanno invece i pronomi dimostrativi) e sono:

Is, ea, idEgli
Idem, eadem, idemIl medesimo
Ipse, ipsa, ipsumEgli stesso

Ad esempio, egli non ha una collocazione precisa a differenza del dimostrativo quello, indica qualcuno o qualcosa lontano da chi parla (nello spazio e talvolta anche nel tempo).

Si declinano in questo modo (le forme secondarie tra parentesi sono rare):

Is

Masch.Femm.Neut.
Singolare
iseaid
eiuseiuseius
eieiei
eumeamid
eoeaeo
Plurale
ii (ei)eaeea
eorumearumeorum
iis (eis)iis (eis)iis (eis)
eoseasea
iis (eis)iis (eis)iis (eis)

Oltre a fungere da pronome determinativo, is, ea, id può avere i seguenti usi:

  • pronome personale di 3a persona (in questo caso significa egli al maschile, ella al femminile, esso o essa al neutro)
  • antecedente di un pronome relativo
  • con valore prolettico (cioè anticipa il contenuto di un’intera frase)
  • con valore intensivo
  • nella formula id est (che significa cioè)

Pronome personale di 3a persona

Is venit

Egli viene

Antecedente di un pronome relativo

Laudamus eos qui ante domum sunt

Lodiamo quelli che sono davanti alla casa

Valore prolettico

Id iniustissimum est, iustitiae mercedem quaerere

Questo è profondamente ingiusto, chiedere un compenso per la giustizia

PER IL VALORE PROLETTICO SI USA SEMPRE E SOLO IL NEUTRO

Valore intensivo

Consul cum una legione et ea vacillante fratrem exspectat

Il console attende il fratello con una sola legione e per di più di dubbia fedeltà

IN QUESTO CASO SI TROVA INSIEME A CONGIUNZIONI COME ET, ATQUE, -QUE

Formula “id est”

Video exercitum, id est vis urbis

Vedo l’esercito, cioè la forza della città

LA PAROLA ITALIANA CIOÈ È FORMATA DA CIÒ E DA È, CHE CORRISPONDONO IN LATINO PROPRIO A ID E EST

Riepilogo delle possibili traduzioni di is, ea, id:

Pronome determinativoEgli
Antecedente di un relativoQuello
Valore proletticoQuesto
Valore intensivoE per di più
Formula id estCioè

Idem

Masch.Femm.Neut.
Singolare
idemeademidem
eiusdemeiusdemeiusdem
eidemeidemeidem
eundemeandemidem
eodemeademeodem
Plurale
iidem (eidem)eaedemeadem
eorundemearundemeorundem
iisdem (eisdem)iisdem (eisdem)iisdem (eisdem)
eosdemeasdemeadem
iisdem (eisdem)iisdem (eisdem)iisdem (eisdem)

Ipse

Masch.Femm.Neut.
Singolare
ipseipsaipsum
ipsiusipsiusipsius
ipsiipsiipsi
ipsumipsamipsum
ipsoipsaipso
Plurale
ipsiipsaeipsa
ipsorumipsarumipsorum
ipsisipsisipsis
ipsosipsasipsa
ipsisipsisipsis

Attenzione

Quando vengono usati come aggettivi (cioè sono legati a un nome), i pronomi determinativi si traducono in questo modo:

Is, ea, idQuello
Idem, eadem, idemStesso (medesimo)
Ipse, ipsa, ipsumStesso (in persona)

Loquor de iis matronis

Parlo di quelle matrone

Videbimus eundem regem

Vedremo lo stesso re

Videbimus ipsum regem

Vedremo il re stesso

In italiano stesso viene messo:

  • tra l’articolo e il nome a cui si riferisce, quando significa medesimo
  • dopo il nome a cui si riferisce, quando significa in persona

Pronomi dimostrativi

I pronomi dimostrativi sono:

Hic, haec, hocQuesto
Ille, illa, illudQuello
Iste, ista, istudCodesto

Si declinano in questo modo:

Hic

Masch.Femm.Neut.
Singolare
hichaechoc
huiushuiushuius
huichuichuic
hunchanchoc
hochachoc
Plurale
hihaehaec
horumharumhorum
hishishis
hoshashaec
hishishis

Ille

Masch.Femm.Neut.
Singolare
illeillaillud
illīusillīusillīus
illiilliilli
illumillamillud
illoillaillo
Plurale
illiillaeilla
illorumillarumillorum
illisillisillis
illosillasilla
illisillisillis

Attenzione

Il maschile ille e il neutro illud hanno due usi particolari:

  • ille unito a un nome proprio significa quel famoso
  • illud unito al genitivo di un nome proprio significa quel famoso detto

Ille Demosthenes

Quel famoso Demostene

Illud Catonis

Quel famoso detto di Catone

Iste

Masch.Femm.Neut.
Singolare
isteistaistud
istīusistīusistīus
istiistiisti
istumistamistud
istoistaisto
Plurale
istiistaeista
istorumistarumistorum
istisistisistis
istosistasista
istisistisistis

Pronomi interrogativi

I pronomi interrogativi servono a introdurre proposizioni interrogative sia dirette (chi bussa alla porta?) sia indirette (mi chiedo chi abbia bussato alla porta) e sono principalmente:

Quis, quidChi? Che cosa?
Qui, quae, quod *Quale?
Uter, utra, utrumChi dei due?

* È UN AGGETTIVO (CIOÈ È SEMPRE LEGATO A UN NOME)

Quis canit?

Chi canta?

Qui poeta canit?

Quale poeta canta?

Uter canit?

Chi dei due canta?

Si declinano in questo modo (il neutro quid può talvolta presentare anche la parte tra parentesi):

Quis

Masch. / Femm.Neut.
Singolare
quisquid
cuiuscuius (rei)
cuicui (rei)
quemquid
quoquo / qua re
Plurale
quiquae
quorumquorum / quarum rerum
quibusquibus (rebus)
quosquae
quibusquibus (rebus)

Qui

Masch.Femm.Neut.
Singolare
quiquaequod
cuiuscuiuscuius
cuicuicui
quemquamquod
quoquaquo
Plurale
quiquaequae
quorumquarumquorum
quibusquibusquibus
quosquasquae
quibusquibusquibus

Si declina esattamente come il pronome relativo qui, quae, quod.

Uter

Masch.Femm.Neut.
Singolare
uterutrautrum
utrīusutrīusutrīus
utriutriutri
utrumutramutrum
utroutrautro
Plurale
utriutraeutra
utrorumutrarumutrorum
utrisutrisutris
utrosutrasutra
utrisutrisutris

La declinazione di uter, utra, utrum è uguale a quella degli aggettivi pronominali. Si declina cioè come un normale aggettivo di 1a classe (il femminile segue la prima declinazione, mentre il maschile e il neutro la seconda), ma con il genitivo singolare in īus e il dativo singolare in i.

Interrogativi meno frequenti

Altri pronomi interrogativi usati meno frequentemente sono:

QualisDi che genere?
QuantusQuanto grande?
QuotQuanti?
QuoteniQuanti per volta?

A parte utrum, utra, utrum, tutti gli altri pronomi interrogativi possono avere anche funzione esclamativa:

Mehercule, qualis erat!

Per Ercole, com’era!

Pronomi indefiniti

I pronomi indefiniti (e i loro aggettivi corrispondenti) indicano un’entità generica e possono essere suddivisi in tre blocchi:

1o blocco

Composti di quis, quid e di qui, quae, quod

PQuis, quidQualcuno, qualcosa
AQui, quae, quodQualche
PAliquis, aliquidQualcuno, qualcosa
AAliqui, aliqua, aliquodQualche
PQuidam, quaedam, quiddamUn tale
AQuidam, quaedam, quoddamUn tale
PQuisque, quidqueCiascuno
AQuisque, quaeque, quodqueCiascuno
PQuisquam, quidquamAlcuno
AUllus, ulla, ullumAlcuno

L’unico a non essere un composto è l’aggettivo ullus.

2o blocco

Composti di uter, utra, utrum.

Uterque, utraque, utrumqueEntrambi
Neuter, neutra, neutrumNessuno dei due

Tutti e due possono essere usati sia come pronomi (cioè da soli) sia come aggettivi (cioè legati a un nome).

3o blocco

Pronomi a sé stanti.

PNemo, nihilNessuno, niente
ANullus, nulla, nullumNessuno dei due

Fanno parte del 3o blocco anche alius, alia, aliud e alter, altera, alterum. Entrambi significano altro, con la differenza che:

  • alius si riferisce a un insieme di più persone (altro tra molti)
  • alter si riferisce a un insieme di due persone (altro tra i due)

Tutti e due possono essere usati sia come pronomi (cioè da soli) sia come aggettivi (cioè legati a un nome).

I pronomi indefiniti si declinano in questo modo:

1o blocco

Il pronome quis, quid si declina come il pronome interrogativo, l’aggettivo qui, quae, quod come il pronome relativo.

Tutti gli altri pronomi e aggettivi di questo blocco sono composti da uno di loro due e da una parte che non cambia (ad esempio in aliquis si declina quis e gli si attacca il prefisso ali, che rimane sempre uguale).

Quis

Masch. / Femm.Neut.
Singolare
quisquid
cuiuscuius (rei)
cuicui (rei)
quemquid
quoquo / qua re
Plurale
quiquae / qua
quorumquorum / quarum rerum
quibusquibus (rebus)
quosquae
quibusquibus (rebus)

Il pronome indefinito quis, quid presenta al nominativo plurale e all’accusativo plurale del neutro la forma secondaria qua (assente nel pronome interrogativo, che per il resto è identico); nei composti questa forma compare solo in aliquid, che diventa aliqua (mentre ad esempio quidque diventa quaeque).

Qui

Masch.Femm.Neut.
Singolare
quiquaequod
cuiuscuiuscuius
cuicuicui
quemquamquod
quoquaquo
Plurale
quiquaequae
quorumquarumquorum
quibusquibusquibus
quosquasquae
quibusquibusquibus

Aliquis

Masch. / Femm.Neut.
Singolare
aliquisaliquid
alicuiusalicuius (rei)
alicuialicui (rei)
aliquemaliquid
aliquoaliqua re
Plurale
aliquialiqua
aliquorumaliquarum rerum
aliquibusaliquibus rebus
aliquosaliqua
aliquibusaliquibus rebus

Aliqui

Masch.Femm.Neut.
Singolare
aliquialiquaaliquod
alicuiusalicuiusalicuius
alicuialicuialicui
aliquemaliquamaliquod
aliquoaliquaaliquo
Plurale
aliquialiquaealiqua
aliquorumaliquarumaliquorum
aliquibusaliquibusaliquibus
aliquosaliquasaliqua
aliquibusaliquibusaliquibus

Quidam (pronome)

Masch.Femm.Neut.
Singolare
quidamquaedamquiddam
cuiusdamcuiusdamcuiusdam
cuidamcuidamcuidam
quendamquandamquiddam
quodamquadamquodam
Plurale
quidamquaedamquaedam
quorundamquarundamquorundam
quibusdamquibusdamquibusdam
quosdamquasdamquaedam
quibusdamquibusdamquibusdam

Quidam (aggettivo)

Masch.Femm.Neut.
Singolare
quidamquaedamquoddam
cuiusdamcuiusdamcuiusdam
cuidamcuidamcuidam
quendamquandamquoddam
quodamquadamquodam
Plurale
quidamquaedamquaedam
quorundamquarundamquorundam
quibusdamquibusdamquibusdam
quosdamquasdamquaedam
quibusdamquibusdamquibusdam

Quisque (pronome)

Masch. / Femm.Neut.
Singolare
quisquequidque
cuiusquecuiusque
cuiquecuique
quemquequidque
quoquequoque
Plurale
quiquequaeque
quorumquequorumque
quibusquequibusque
quosquequaeque
quibusquequibusque

Usi del pronome quisque

Il pronome quisque viene utilizzato esclusivamente all’interno di questi costrutti:

  • dopo un pronome personale o possessivo di 3a persona
  • dopo un pronome o un avverbio relativo o interrogativo
  • dopo un superlativo
  • dopo un numerale
  • preceduto da quo e seguito da un comparativo
  • preceduto da ut e seguito da un superlativo

Dopo un pronome personale o possessivo di 3a persona

Se quisque extollebat

Ciascuno si esaltava

Dopo un pronome o un avverbio relativo o interrogativo

Videndum est quid quisque sentiat

Bisogna fare attenzione a che cosa pensa ciascuno

Dopo un superlativo

Strenuissimus quisque occiderat in proelio

I più valorosi erano caduti in battaglia

IL SUPERLATIVO SI TRADUCE CON UN SUPERLATIVO RELATIVO AL PLURALE

Dopo un numerale

Quinto quoque anno

Ogni quattro anni

IN ITALIANO BISOGNA USARE UN NUMERALE INFERIORE DI UNO RISPETTO AL LATINO

Preceduto da quo e seguito da un comparativo

Quo quisque est probior, eo gratior est

Quanto più uno è onesto, tanto più è gradito

IN QUESTO CASO È IN CORRELAZIONE CON EO E UN ALTRO COMPARATIVO

Preceduto da ut e seguito da un superlativo

Ut quisque probissimus, ita gratissimus est

Quanto più uno è onesto, tanto più è gradito

IN QUESTO CASO È IN CORRELAZIONE CON ITA E UN ALTRO SUPERLATIVO

Quisque (aggettivo)

Masch.Femm.Neut.
Singolare
quisquequaequequodque
cuiusquecuiusquecuiusque
cuiquecuiquecuique
quemquequamquequodque
quoquequaquequoque
Plurale
quiquequaequequaeque
quorumquequarumquequorumque
quibusquequibusquequibusque
quosquequasquequaeque
quibusquequibusquequibusque

Quisquam

Masch. / Femm.Neut.
Singolare
quisquamquidquam / quicquam
cuiusquam(ullius rei)
cuiquam(ulli rei)
quemquamquidquam / quicquam
quoquam (ullo)(ulla re)

Il pronome quisquam, che non presenta il plurale, ha una declinazione difettiva, cioè priva di alcune forme, al posto delle quali si usano quelle dell’aggettivo ullus.

Ullus

Masch.Femm.Neut.
Singolare
ullusullaullum
ulliusulliusullius
ulliulliulli
ullumullamullum
ulloullaullo
Plurale
ulliullaeulla
ullorumullarumullorum
ullisullisullis
ullosullasulla
ullisullisullis

2o blocco

I pronomi di questo blocco sono composti da uter, utra, utrum e da una parte che non cambia (ad esempio, in uterque si declina uter e gli si attacca il suffisso que, che rimane sempre uguale).

Uterque

Masch.Femm.Neut.
Singolare
uterqueutraqueutrumque
utriusqueutriusqueutriusque
utriqueutriqueutrique
utrumqueutramqueutrumque
utroqueutraqueutroque
Plurale
utriqueutraequeutraque
utrorumqueutrarumqueutrorumque
utrisqueutrisqueutrisque
utrosqueutrasqueutraque
utrisqueutrisqueutrisque

Neuter

Masch.Femm.Neut.
Singolare
neuterneutraneutrum
neutrīusneutrīusneutrīus
neutrineutrineutri
neutrumneutramneutrum
neutroneutraneutro
Plurale
neutrineutraeneutra
neutrorumneutrarumneutrorum
neutrisneutrisneutris
neutrosneutrasneutra
neutrisneutrisneutris

3o blocco

I pronomi di questo blocco non sono contengono al proprio interno altri pronomi e hanno quindi una declinazione a sé.

Nemo

Masch. / Femm.Neut.
Singolare
nemonihil
(nullīus)(nullīus rei)
nemini(nulli rei)
neminemnihil
(nullo)(nulla re)

I pronomi nemo (nessuno) e nihil (niente) hanno una declinazione difettiva, cioè priva di alcune forme, al posto delle quali si usano quelle dell’aggettivo nullus.

Nullus

Masch.Femm.Neut.
Singolare
nullusnullanullum
nullīusnullīusnullīus
nullinullinulli
nullumnullamnullum
nullonullanullo
Plurale
nullinullaenulla
nullorumnullarumnullorum
nullisnullisnullis
nullosnullasnulla
nullisnullisnullis

Alius

Masch.Femm.Neut.
Singolare
aliusaliaaliud
aliusaliusalius
aliialiialii
aliumaliamaliud
alioaliaalio
Plurale
aliialiaealia
aliorumaliarumaliorum
aliisaliisaliis
aliosaliasalia
aliisaliisaliis

Alter

Masch.Femm.Neut.
Singolare
alteralteraalterum
alteriusalteriusalterius
alterialterialteri
alterumalteramalterum
alteroalteraaltero
Plurale
alterialteraealtera
alterorumalterarumalterorum
alterisalterisalteris
alterosalterasaltera
alterisalterisalteris

Attenzione

La declinazione di ullus, di nullus, di alius e di alter è uguale a quella degli aggettivi pronominali. Si declinano cioè come normali aggettivi di 1a classe (il femminile segue la prima declinazione, mentre il maschile e il neutro la seconda), ma con il genitivo singolare in īus e il dativo singolare in i.

Pronomi relativi

Il pronome relativo serve a mettere in relazione (per questo si chiama così) la frase subordinata in cui si trova con la frase reggente che contiene l’elemento a cui si riferisce:

Non c’è niente che possiamo fare.

La frase subordinata che possiamo fare è legata alla frase non c’è niente attraverso il pronome relativo che legato a niente.

Il pronome relativo è qui, quae, quod, che si declina in questo modo:

Masch.Femm.Neut.
Singolare
quiquaequod
cuiuscuiuscuius
cuicuicui
quemquamquod
quoquaquo
Plurale
quiquaequae
quorumquarumquorum
quibusquibusquibus
quosquasquae
quibusquibusquibus

Si traduce con che (solo quando in italiano funge da soggetto o da complemento oggetto), cui (se in italiano esprime un complemento indiretto ed è quindi preceduto da una preposizione) o il quale, la quale, la qual cosa (va bene per entrambi i casi precedenti):

Videbo urbem quam cognoscis

Vedrò una città che conosci

Laudavi amicum cuius patrem videram

Lodai l’amico di cui avevo visto il padre

Milites quibus loquor currunt 

I soldati a cui / ai quali parlo corrono

Attenzione

Il pronome relativo ha lo stesso genere e lo stesso numero del nome a cui è riferito, ma non necessariamente lo stesso caso, che dipende invece dalla funzione che il pronome ricopre nella frase:

Amo puellam quae canit

Amo la ragazza che canta

Il pronome è femminile e singolare come il nome puellam, ma a differenza sua è al nominativo e non all’accusativo, perché funge da soggetto del verbo canit.

Fenomeni connessi ai pronomi relativi

In presenza di un pronome relativo possono verificarsi questi fenomeni:

  • prolessi del relativo
  • ellissi del dimostrativo
  • nesso relativo

Prolessi del relativo

La frase relativa viene messa prima della frase reggente (l’elemento a cui si riferisce il pronome relativo in questo caso è sempre un pronome dimostrativo).

Quae dicis, haec laudo

Lodo le cose che dici

LETTERALMENTE SAREBBE “LE COSE CHE DICI, QUESTE LODO”

In caso di prolessi del relativo bisogna tradurre prima la frase reggente e poi la frase relativa.

Ellissi del dimostrativo

Se l’elemento a cui si riferisce il pronome relativo è un pronome dimostrativo, può capitare che il pronome dimostrativo venga omesso (in italiano naturalmente va poi aggiunto).

Videbis quos laudo

Vedrai quelli che lodo

IN QUESTO CASO È SOTTINTESO IL PRONOME DIMOSTRATIVO EOS

Nesso relativo

Il pronome relativo a inizio di frase ha quasi sempre valore di pronome dimostrativo.

Qui pervenerunt in urbem

Questi giunsero in città

Pronomi relativi indefiniti

I pronomi relativi indefiniti hanno valore sia di pronomi relativi sia di pronomi indefiniti e sono principalmente:

  • Quicumque, quaecumque, quodcumque
  • Quisquis, quidquid

Entrambi significano chiunque (maschile e femminile) e qualunque cosa (neutro). In latino si costruiscono di norma con l’indicativo, mentre in italiano richiedono quasi sempre con il congiuntivo; ad esempio, quicumque venit si traduce con chiunque venga.

Si declinano in questo modo:

Quicumque

È composto dal pronome relativo qui, quae, quod (che si declina normalmente) e dalla parte invariabile cumque (che rimane sempre uguale).

Masch.Femm.Neut.
Singolare
quicumquequaecumquequodcumque
cuiuscumquecuiuscumquecuiuscumque
cuicumquecuicumquecuicumque
quemcumquequamcumquequodcumque
quocumquequacumquequocumque
Plurale
quicumquequaecumquequaecumque
quorumcumquequarumcumquequorumcumque
quibuscumquequibuscumquequibuscumque
quoscumquequascumquequaecumque
quibuscumquequibuscumquequibuscumque

Quisquis

È composto dal raddoppiamento del pronome indefinito quis (entrambe le parti si declinano normalmente) e viene usato solo al nominativo e all’ablativo singolare (il neutro anche all’accusativo).

Masch. / Femm.Neut.
Singolare
quisquisquidquid / quicquid
quidquid / quicquid
quoquoquoquo

L’ablativo ha unicamente valore di aggettivo (cioè è sempre legato a un nome) e si traduce con qualche:

Praetor renuntiatus est quoquo modo

Fu proclamato pretore in qualche modo

Attenzione

I pronomi possessivi, determinativi, dimostrativi, interrogativi, indefiniti e relativi indefiniti possono fungere anche da aggettivi, se sono legati a un nome. A volte hanno un aggettivo corrispondente (come ad esempio il pronome interrogativo quis, al posto del quale viene usato l’aggettivo interrogativo qui), altre volte invece il pronome stesso viene usato come aggettivo (come ad esempio il pronome determinativo idem, che è un pronome o un aggettivo a seconda che sia da solo o che sia legato a un nome).