Le proposizioni desiderative
Le proposizioni desiderative in greco esprimono un desiderio o un rimpianto e si costruiscono con:
- l’ottativo, se il desiderio è realizzabile
- l’indicativo di un tempo storico, se il desiderio è irrealizzabile
Il desiderio realizzabile esprime l’ambizione di ottenere qualcosa, mentre il desiderio irrealizzabile l’impossibilità che una speranza si concretizzi o il rimpianto che qualcosa non sia successo.
Il modo più semplice per tradurli è questo:
Desiderio realizzabile
Vorrei + Infinito del verbo (Vorrei avere)
Desiderio irrealizzabile
Avrei voluto + Infinito del verbo (Avrei voluto avere)
Magari + Congiuntivo trapassato del verbo (Magari avessi avuto)
DESIDERIO REALIZZABILE
σῴζοιμι τὴν πόλιν
Vorrei salvare la città
DESIDERIO IRREALIZZABILE
ἔσωσα τὴν πόλιν
Avrei voluto salvare la città
Magari avessi salvato la città
È il contesto della frase a permetterci di capire se dobbiamo tradurre il desiderio irrealizzabile nel primo modo (cioè con una speranza che non può concretizzarsi) o nel secondo (cioè con un rimpianto).
Le proposizioni desiderative sono talvolta introdotte da εἰ γάρ, ὡς, εἴθε:
εἰ γὰρ στολὴν ἔχοιμι
Vorrei avere un mantello
Per la forma negativa viene usata la negazione μή:
μὴ φοβοῖμι
Vorrei non avere paura