Le proposizioni interrogative indirette
Le proposizioni interrogative indirette in latino esprimono una domanda in forma indiretta (cioè retta da un altro verbo e non con il punto di domanda alla fine) e si dividono in:
Semplici (la domanda è una sola)
Sono introdotte dagli stessi pronomi, aggettivi, avverbi e particelle delle proposizioni interrogative dirette.
Cupio scire quid agas
Desidero sapere che cosa fai
Doppie (la domanda prevede più alternative)
Sono introdotte da utrum o -ne e presentano an tra un’alternativa e l’altra:
Pater meus quasivit a me mallemne proficisci an manere
Mio padre mi chiese se preferissi partire o rimanere
Si utilizza in entrambi i casi il congiuntivo secondo la consecutio temporum.