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Le proposizioni relative improprie

Le proposizioni relative improprie in latino sono proposizioni relative che assumono un valore finale, consecutivo o causale.

Si costruiscono con un pronome, un aggettivo o un avverbio relativo seguiti dal congiuntivo presente (se la reggente ha un tempo principale) o dal congiuntivo imperfetto (se la reggente ha un tempo storico):

VALORE FINALE

Consul currit qui subsidium praebeat

Il console corre per offrire aiuto

VALORE CONSECUTIVO

Nihil est tam sanctum quod violari non possit

Nulla è così sacro da non potere essere profanato

VALORE CAUSALE

Milites pugnabant qui inimicis obsiderentur

I soldati combattevano poiché erano assaliti dai nemici

In rari casi le relative improprie possono essere tradotte anche con una proposizione concessiva o con una proposizione avversativa (anche se non capita quasi mai).

Attenzione

Non bisogna confondere le proposizioni relative improprie con le proposizioni relative proprie, che si costruiscono con l’indicativo e hanno il valore di normale proposizione relativa:

Puer quem vides canit

Il ragazzo che vedi canta