Prosseno (Gymnasion 1)
Traduzione della versione Prosseno di Senofonte del libro Gymnasion 1:
Prosseno il Beota, quando era ancora un adolescente, desiderò subito diventare un uomo capace di compiere (letteralmente fare) grandi cose; a causa di questo desiderio pagò a Gorgia di Leontini una grande quantità d’argento.
Quando1 ritenne di essere ormai capace sia di comandare sia di non essere inferiore a nessuno nell’offrire benefici agli amici2, si unì a questa spedizione di Ciro (letteralmente si diresse verso queste imprese di Ciro).
In questo modo credeva infatti di procurarsi un gran nome e un grande potere e molte ricchezze; non voleva procurarsi queste cose con ingiustizia, ma credeva di dovere ottenerle con giustizia e onestà.
Era molto abile a comandare (letteralmente molto capace di comandare); non incuteva tuttavia né soggezione3 né paura ai propri soldati, ma anzi rispettava più i soldati di quanto i subalterni (rispettassero) lui.
E temeva di essere odiato dai soldati più di quanto i soldati (temessero) di disubbidirgli (letteralmente temeva l’essere odiato…il mancargli di fiducia).
Credeva che per comandare (letteralmente per il comando) bastasse lodare chi agisce bene e non lodare invece chi compie ingiustizia.
Perciò tra i camerati erano favorevoli a Prosseno gli onesti e i buoni, mentre invece gli ingiusti (lo) insidiavano, poiché era facile da ingannare4.
Dopo la battaglia a Cunassa fu ucciso a tradimento dai Persiani; allora aveva circa trent’anni (letteralmente allora era di circa trent’anni).
1 Va bene anche “allorquando” (come indica il vocabolario del libro), ma si tratta di un termine desueto.
2 Letteralmente “di non essere sconfitto nel beneficare gli amici”. Qui la versione è stata modificata rispetto al testo originale di Senofonte, per cui conviene seguire la traduzione libera riportata sopra.
3 Va bene anche “vergogna” (come indica il vocabolario del libro), ma la traduzione riportata sopra sta meglio.
4 Va bene anche “facile ad essere ingannato” (come indica il vocabolario del libro), ma la traduzione riportata sopra sta meglio.