Greco

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Sapienza arcana degli Egizi

Autore

Plutarco

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Οἱ δὲ βασιλεῖς ἀπεδείκνυντο μὲν ἐκ τῶν ἱερέων…

La versione termina con:

…οὐδείς πω θνητὸς ἀπεκάλυψεν

Traduzione

I re venivano designati tra i sacerdoti e tra i guerrieri, dato che i primi avevano dignità e onore grazie al coraggio, mentre i secondi grazie alla sapienza (letteralmente poiché una stirpe aveva dignità e onore a causa del coraggio e l’altra a causa della saggezza).

Chi era stato designato tra i guerrieri si univa subito ai sacerdoti e prendeva parte alla (loro) filosofia, che si cela perlopiù in miti e insegnamenti che contengono oscure esposizioni e rivelazioni della verità, come senza dubbio dimostrano anche essi stessi, collocando appropriatamente davanti ai tempi le sfingi, dal momento che la loro teologia possiede una sapienza enigmatica.

La statua di Atena, che per loro è Iside (letteralmente che ritengono Iside), a Sais ha una tale epigrafe: “Io sono tutto ciò che è stato e che è e che sarà e nessuno scoprì mai il mio peplo”.