Il Sistema Internazionale di unità di misura (talvolta abbreviato in SI) è l’insieme delle unità di misura che quasi tutti i Paesi hanno scelto di adottare per misurare le grandezze.

Fu istituito nel 1960 ed è il sistema di unità di misura più usato al mondo.

Le unità di misura stabilite dal Sistema Internazionale

Il Sistema Internazionale individua sette grandezze fondamentali (cioè grandezze che non vengono definite a partire da altre grandezze) e numerose grandezze derivate (cioè grandezze definite a partire dalle grandezze fondamentali).

Per ciascuna grandezza, sia fondamentale sia derivata, il Sistema Internazionale prevede una specifica unità di misura.

Le unità di misura delle sette grandezze fondamentali sono le seguenti:

Grandezza fondamentale	Nome dell’unità di misura	Simbolo dell’unità di misura
Lunghezza	Metro	m
Massa	Chilogrammo	kg
Tempo	Secondo	s
Temperatura	Kelvin	K
Quantità di sostanza	Mole	mol
Corrente elettrica	Ampère	A
Intensità luminosa	Candela	cd

Ecco invece le unità di misura di alcune grandezze derivate (elencarle tutte sarebbe difficile, visto che sono moltissime):

Grandezza derivata	Nome dell’unità di misura	Simbolo dell’unità di misura
Area	Metro quadrato	m2
Volume	Metro cubo	m3
Densità	Chilogrammo al metro cubo	kg/m3
Forza	Newton	N
Pressione	Pascal	Pa
Lavoro ed energia	Joule	J
Velocità	Metro al secondo	m/s
Accelerazione	Metro al secondo quadrato	m/s2
Potenza	Watt	W
Carica elettrica	Coulomb	C
Tensione elettrica	Volt	V
Resistenza	Ohm	Ω
Frequenza	Hertz	Hz

Regole di scrittura del Sistema Internazionale

Per evitare errori di interpretazione, il Sistema Internazionale stabilisce che le unità di misura (e i loro simboli) vengano scritte secondo alcune regole:

• le unità di misura devono sempre essere scritte in minuscolo e senza segni grafici o accenti, anche se derivano da nomi propri (metri, secondi, hertz, ampere, newton…)
• i simboli delle unità di misura che derivano da un nome proprio devono essere scritti con l’iniziale maiuscola (il simbolo del pascal, che prende il nome dallo scienziato Blaise Pascal, è Pa), altrimenti sempre in minuscolo (il simbolo del metro è m)
• i simboli devono sempre essere scritti dopo il valore numerico con uno spazio e senza alcun punto (2 m e non 2m oppure 2 m.)
• se l’unità di misura non accompagna alcun valore numerico, deve essere scritta per esteso (dobbiamo scrivere ad esempio “per parecchi metri” e non “per parecchi m”)

È importante ricordarsi che il simbolo del litro è L, anche se l’unità di misura non deriva da un nome proprio (questo per evitare che la elle minuscola possa essere confusa con il numero 1).

Multipli e sottomultipli

Può capitare che un’unità di misura sia troppo piccola o troppo grande per misurare qualcosa (pensiamo ad esempio se dovessimo calcolare la distanza tra la Terra e la Luna in metri).

In questo caso vengono messi davanti al nome dell’unità di misura dei prefissi che indicano un multiplo o un sottomultiplo di essa:

Multipli

Prefisso	Simbolo	Fattore di moltiplicazione
Exa-	E-	1018
Peta-	P-	1015
Tera-	T-	1012
Giga-	G-	109
Mega-	M-	106
Chilo-	k-	103
Etto-	h-	102
Deca-	da-	101

Sottomultipli

Prefisso	Simbolo	Fattore di moltiplicazione
Deci-	d-	10-1
Centi-	c-	10-2
Milli-	m-	10-3
Micro-	µ-	10-6
Nano-	n-	10-9
Pico-	p-	10-12
Femto-	f-	10-15
Atto-	a-	10-18

Ad esempio, il prefisso chilo- indica che dobbiamo moltiplicare l’unità di misura per 10³, cioè per 1000. Se infatti mettessimo questo prefisso davanti a “metro”, otterremmo chilometro, cioè l’equivalente di 1000 metri.

Attenzione

Talvolta nella vita quotidiana vengono usate anche grandezze che non fanno parte del SI, ad esempio i litri per il volume dei liquidi (a tutti noi verrebbe spontaneo dire “mille litri d’acqua” invece che “un metro cubo d’acqua”).

Questa cosa succede anche in chimica, dove ad esempio vengono usati i Kelvin per misurare la temperatura e le atmosfere per misurare la pressione.