Greco

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La situazione ambigua dopo lo scontro di Mantinea

Autore

Diodoro Siculo

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Φυγῆς δὲ γενομένης, οἱ μὲν Βοιωτοὶ βραχὺν…

La versione termina con:

…ἀναιρέσεως ἀμφότεροι τοὺς ἰδίους ἔθαψαν

Traduzione

Avvenuta la fuga, i Beoti, dopo che li ebbero inseguiti per breve tempo, tornarono indietro, ritenendo che la cosa più importante fosse l’impossessarsi dei morti.

Dopo che i trombettieri ebbero chiamato i soldati, tutti quanti si ritirarono dalla battaglia ed entrambi (gli eserciti), avendo eretto il trofeo, litigavano sulla vittoria.

Gli Ateniesi infatti, dopo avere vinto gli Euboici presso la collina e i mercenari, erano padroni dei morti, mentre i Beoti, dopo avere sconfitto con forza gli Spartani e preso i caduti, attribuivano a se stessi la vittoria.

Dunque, per un po’ di tempo nessuno dei due (eserciti) inviò per un’ambasceria qualcuno circa il recupero dei morti, perché non mostrassero di cedere il primato; dopo queste cose, visto che gli Spartani avevano mandato degli araldi riguardo al recupero dei morti per primi, entrambi (gli eserciti) seppellirono i propri.