Greco

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Teseo a Creta

Autore

Diodoro Siculo

Libro

γραφίς

La versione inizia con:

Ὑπακουσάντων δὲ τῷ θεῷ τῶν Ἀθηναίων…

La versione termina con:

…τοῦ λαβυρίνθου παρ’αὐτῆς μαθὼν διεσώθη

Traduzione

Avendo gli Ateniesi obbedito al dio, Minosse ordinò loro di offrire sette ragazzi e altrettante ragazze ogni nove anni in pasto al Minotauro fino a quando (letteralmente per quanto tempo) il mostro fosse vissuto. 

Dopo che questi1 li ebbero consegnati, gli abitanti dell’Attica furono liberati dai mali e Minosse cessò di fare la guerra ad Atene.

Dopo che furono trascorsi nove anni, Minosse giunse di nuovo in Attica con una grande flotta e, dopo che li ebbe reclamati, prese i quattordici giovani.

Mentre Teseo e gli altri (letteralmente quelli intorno a Teseo) stavano per salpare, Egeo2 concordò con il timoniere che, qualora Teseo avesse sconfitto il Minotauro, questi sarebbero tornati con le vele bianche, qualora invece fosse stato ucciso, con (le vele) nere, come erano stati soliti fare anche in precedenza.

Dopo che furono approdati a Creta, Arianna, la figlia di Minosse, si innamorò di Teseo, che si distingueva per bellezza, e Teseo, dopo essere giunto a colloquio con lei e averla presa come complice, uccise il Minotauro e, avendo appreso da lei l’uscita del labirinto, si salvò.

1 È riferito agli Ateniesi.

2 Il padre di Teseo.