Ultime parole di Pericle morente
Autore
Plutarco
Libro
γραφίς
La versione inizia con:
Ἤδη δὲ πρὸς τῷ τελευτᾶν ὄντος αὐτοῦ…
La versione termina con:
…τῶν πολιτῶν μέλαν ἱμάτιον περιεβάλετο
Traduzione
Essendo egli ormai sul punto di morire (letteralmente vicino al morire), i più nobili tra i cittadini e quelli tra gli amici che gli stavano intorno, seduti in cerchio, facevano menzione del (suo) valore e della (sua) potenza, di quanto fosse stata grande, e contavano le imprese e la moltitudine di trofei; erano infatti nove quelli che aveva eretto per la città facendo lo stratego e vincendo.
Dicevano queste cose tra di loro come se quello non capisse più, ma avesse perso conoscenza; egli invece aveva prestato attenzione (letteralmente si trovava ad avere prestato attenzione) a tutte le cose e, intervenendo nel mezzo (del discorso), disse di meravigliarsi, perché lodavano e ricordavano di lui quelle cose che sono comuni alla fortuna ed erano già capitate ad altri strateghi, mentre non dicevano la cosa più bella e più rilevante: “Nessuno dei cittadini ha indossato il mantello nero a causa mia” disse.