Zeus (Gymnasion 1)
Traduzione della versione Zeus del libro Gymnasion 1:
Tra tutti gli dei primo e padrone era Zeus, figlio di Crono e di Rea, fratello di Poseidone e di Plutone, padre di Ares e di Apollo.
Crono mangiava i figli nati da poco; la madre dunque affidò Zeus appena nato, affinché non fosse mangiato, ai Cureti e alle ninfe Adrastea e Ida da allevare1.
Le ninfe avevano nascosto il fanciullo in una grotta dell’isola di Creta e lo nutrivano con il latte della capra Amaltea; i Cureti proteggevano armati il bambino e battevano con le lance gli scudi, affinché la voce del fanciullo non fosse sentita dal padre2.
Quando Zeus divenne adulto, liberò i fratelli e scacciò Crono dall’Olimpo.
In Grecia c’erano grandi e splendidi templi di Zeus, e furono innalzate al dio anche molte statue.
Zeus era anche il protettore dei supplici (letteralmente presso Zeus c’era anche la protezione dei supplici); inoltre, gli antichi chiamavano Zeus a testimone (letteralmente avevano Zeus come testimone) nei giuramenti e nei patti.
1 Una traduzione alternativa più libera e meno letterale potrebbe essere “perché lo allevassero”.
2 Una traduzione alternativa più libera e meno letterale potrebbe essere “affinché i vagiti del bambino non fossero uditi dal padre”.